
Hubble compie 35 anni, è il più celebre dei telescopi spaziali

Tra stelle e pianeti, ha cambiato la comprensione del cosmo
Da una cometa in collisione con Giove alle lune attorno a Plutone, dalle nursery stellari della Via Lattea alle atmosfere di esopianeti distanti, sono passati 35 anni dal lancio del più celebre dei telescopi spaziali, Hubble, che ha cambiato per sempre la nostra comprensione del cosmo e ogni aspetto dell'astronomia. Dal 1990, l'anno in cui il telescopio di Nasa e Agenzia Spaziale Europea è partito per la sua missione a bordo dello Space Shuttle Discoverey, ha effettuato oltre 1,6 milioni di osservazioni e generato più di 430 terabyte di dati (che equivalgono a 430mila gigabyte), ha scrutato nel lontano passato dell'universo, fino a 13,4 miliardi di anni luce dalla Terra, e oltre 21mila articoli scientifici sono stati pubblicati grazie alle sue scoperte. Hubble è in grado di rilevare la luce che va dall'ultravioletto al visibile, fino al vicino infrarosso: questo intervallo gli ha permesso di fornire immagini straordinarie di stelle, galassie e altri oggetti astronomici, realizzando il sogno degli astronomi fin dagli albori dell'esplorazione spaziale: collocare un telescopio al di là degli effetti distorcenti dell'atmosfera terrestre. Si trova, infatti, a 515 chilometri dal nostro pianeta, su un'orbita che impiega circa 95 minuti a completare. Eppure, le sue prime immagini furono una sgradita sorpresa: rivelarono, infatti, che lo specchio principale del telescopio era stato levigato nella forma sbagliata. Il problema venne rapidamente risolto con la prima delle cinque missioni di manutenzione che nel tempo hanno raggiunto Hubble, permettendo agli astronauti incaricati di installare nuovi strumenti che riportarono le capacità del telescopio a quelle promesse. Grazie a queste missioni, le capacità dello strumento sono enormemente cresciute nel corso della sua vita, e quest'ultima si è allungata ben oltre i 15 anni previsti inizialmente. Adesso non sono previste ulteriori missioni di manutenzione ma, grazie a soluzioni innovative per superare gli inevitabili problemi che affliggono le apparecchiature così vecchie, un gruppo dedicato lavora costantemente per mantenere Hubble operativo il più a lungo possibile, almeno fino al 2035 secondo i piani della Nasa.
S. Alves--JDB